I libri che sono costretto a leggere e quelli che invece leggo con grande interesse

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Per lavoro devo leggere speso molti libri e con molta urgenza a volte.

Oggi ho dovuto leggere tre libri su esorcismi e satanismo. Ne ho comprati tre e li ho letti:

1. Padre Amorth; La mia Battaglia contro Satana; Piemme; 2. sempre di Gabrlele AMORTH, Esorc isti e psichiartri e poi 3. Marcello Stanzizone, Il Satanismso e l'occultimso. Tre  libri che consiglio di non leggere.  "La mia battaglia contro Satana" è una testimonianza interessante di un modo di pensare che mi appare privo di  fondamento razionale. Migliore, il libro di Stanzione su satanismo e occultismo perchè fornisce qualche informazione, ma il suo modo di giudicare teologico mi è estraneo.  Ho letto invece con grande vantaggio di conoscenza due manuali dei secoli passati, di età moderna sulla vita spirituale: quelli di Joseph Surin, Catechismo Spirituale Bologna , 1675 e Alfonso Rodriguez, Esercizio di perfetione, in un'edizione del 1744. Sono due manuali scritti da Gesuiti soprattutto per la vita spirituale dei gesuiti il primo e per  la vita di tutti i cristiani il secondo. Due grandi classici. Interessantissimi. Mi accingo ora a leggere Huxley i Diavoli di Ludoun per capire come Joseph Surin, che era il gesuita inquisitore degli "indemoniati" di Loudun, morì poi accusato di essere diventato a sua volta posseduto, nonostante il suo grande libro sulla vita spirituale e poi mi leggerò di M.De Certeau, La possession de Loudun. Spero stasera tornare alle mie letture preferite: il grande bellissimo commento di Adela Yarbro Collins al vangelo di marco del 2007.