Credere al Messia anche se il mondo non cambia

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Domanda firmata:

Ultimamente sto cercando di approfondire la mia conoscenza dell'ebraismo messianico. Vorrei sapere la Sua opinione in merito. In particolare mi chiedo come loro giustificano il fatto che Gesù sia il Messia di fronte ai mancati cambiamenti che tale venuta avrebbe dovuto portare. Inoltre sono considerati ebrei a tutti gli effetti?

Risposta di Mauro Pesce

            Ho preso contatto con questo movimento religioso per la prima volta in Israele negli anni Novanta. Un’informazione elementare si ottiene già mediante la consultazione dei loro siti web (http://users.eastlink.ca/~nertamid/CONSTIT.HTM , http://www.cmy.on.ca/links.htm ).

Il fatto di credere ad un messia anche se non avvengono i radicali mutamenti che il suo avvento dovrebbe provocare, non è strano. Anzi, è una caratteristica costante di tutti i movimenti messianici, compreso il cristianesimo. Si crede in una persona per le sue caratteristiche, per il suo carisma e per il desiderio di ottenere anzitutto un cambiamento personale interiore, e poi perché si spera e si crede che questo personaggio sarà in grado in futuro di provocare il cambiamento a cui si aspira. La messianicità del personaggio creduto messia sta proprio nella sua capacità di accendere speranze che solo lui potrà realizzare. L’attesa della palingenesi futura si basa sulla fede nel Messia. È un’attesa di un rinnovamento futuro che già ora in qualche modo inizia e che deve essere preparato dalla fedeltà ad una serie di principi e regole.

            Domandarsi se gli ebrei messianici sono ebrei o no dipende dall’autorità che decide in materia. Se tratta di un’autorità rabbinica l’essere ebreo dipende dalla nascita da genitori ebrei (o dalla sola madre ebrea). Si può essere ebrei e atei. Oppure si può diventare ebrei anche se non lo si è nati. Ciò richiede una conversione che per i maschi obbliga alla circoncisione, ad una serie di altri riti e all’osservanza della Legge ebraica per un certo periodo, sotto la sorveglianza di un’autorità rabbinica. Essere ebrei o non on è questione di aderenza dottrinale. Da questo punto di vista, fra gli ebrei messianici vi sono alcuni che sono riconosciuti ebrei dalle autorità rabbiniche perché sono nati ebrei o lo sono divenuti, altri invece che non lo sono, anche se rispettano la legge ebraica.