la contraddizione fondamentale del cattolicesimo

Condividi questo articolo

La chiesa cattolica si trova in una contraddizione fondamentale, forse insanabile, che il Concilio vaticano II aveva però cercato di risolvere.

Da un lato è portatrice del messaggio di Gesù e quindi di una morale radicale, di un'esigenza radicale di giustizia, di un invito all'autenticità dei rapporti umani. Migliaia e migliaia di cristiani, laici e sacerdoti si dedicano agli umili e ai bisognosi di ogni tipo e li assistono.

D'altro lato, però, la chiesa cattolica si pone come un'istituzione che vuole assolutamente un potere sociale, civile e politico e cerca l'appoggio e l'alleanza dei poteri esistenti e per questo è pronta a dare il suo appoggio a qualsiasi potere pur di ottenere approvazione di leggi cattoliche, appoggio alle scuole cattoliche, finanziamenti pubblici alle proprie opere, spazio pubblico per la propria propaganda, edifici, istituzioni, iniziative, ecc.

Questa detenzione di potere è in radicale, insanabile, contrasto con la figura storica di Gesù, uomo che ha rifiutato il potere e che ha terminato la sua vita nel fallimento della croce, rinunciando ad ogni forma di azione politica.

Il fatto che la chiesa cattolica abbia potere politico e lo cerchi costantemente è dimostrato dal fatto che detiene uno stato di diritto internazionale, lo Stato-Città del Vaticano, con un imponente sistema di istituzioni e relazioni diplomatiche. È dimostrato dal fatto che stipula concordati con gli Stati. È dimostrato dal fatto che i suoi vescovi pretendono relazioni privilegiate di potere con tutte le istituzioni cittadine e presenziano in prima fila ad ogni manifestazione del potere pubblico, che chiedono ed ottengono privilegi pubblici e legislativi per l'esercizio della fede cattoloica, ecc. ecc. ecc. 

Come potere che cerca alleanza continua con ogni potere politico del mondo, la chiesa cattolica si è spesso inevitabilmente resa responsabile di ogni ingiustizia esistente e ciò la  pone in contraddizione con la parte positiva della sua missione trasmettere: il messaggio di Gesù, il Gesù reale, non politico.