I vangeli conoscevano molto o poco di Gesù?

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Da A. Destro e M. Pesce L'UOMO GESU' pag 211 (Milano Mondadori, 2008):
 

Ogni tanto Gesù si allontanava da tutti. Dopo i bagni di folla
e i pressanti incontri che si susseguivano giorno dopo giorno,
aveva bisogno di arrestarsi, di allontanarsi dal mondo circostante.
Dopo aver dialogato con tante persone, sentiva la necessità di
sottrarsi alle sollecitazioni esterne e cercava di concentrarsi in
sé, in un proprio spazio interiore. Si isolava per pregare, per
cercare un rapporto diretto con Dio.
Questa sua abitudine di pregare da solo svela una parte incredibilmente
densa della sua identità. Pur cercando un rapporto con
tutti, egli era un uomo sostanzialmente solo, perché autonomo
e indipendente. Trovava tutto il sostegno di cui aveva bisogno
in un appello al soprannaturale, solo a esso. È questa pratica
dell’invocazione e dell’abbandono incondizionato a Dio che lo
sostiene e sta alla radice della sua solitaria vita personale.
A causa del suo frequente isolarsi, delle sue fughe, i discepoli
conobbero solo parzialmente chi era e cosa aveva fatto. Molte
delle sue esperienze rimasero loro ignote, altre furono trasmesse
solo ai più vicini. Parte della sua vita rimase sepolta nel segreto,
in cui nessuno è mai penetrato.