Gesù sapeva cosa Dio voleva da lui?

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 In alcuni passi si racconta il desiderio di Gesù che gli sia evitato
il dramma di una morte violenta. È questo che egli chiede
a Dio: «Allontana da me questo calice» (Lc 22,42). L’aspirazione
di Gesù è però immediatamente subordinata alla volontà di Dio:
«Non come voglio io, ma come tu [vuoi]». Il desiderio personale
è espresso per essere subito sconfessato, e l’espressione della sua
volontà è del tutto funzionale all’esaltazione della sua rinuncia.
Tutta la scena prende avvio dalla consapevolezza di Marco, Luca
e Matteo che il desiderio/volontà di Gesù possa essere diverso
da quello di Dio. La drammaticità della scena dipende dall’implicito
contrasto su cui si gioca il rapporto di Gesù con Dio. Il
momento drammatico si conclude in modo sublime: Gesù si
piega al valore supremo della decisione di Dio.
Due volontà opposte sono, dunque, al centro della narrazione.
I sinottici sembrano pensare che Gesù all’inizio avesse immaginato
un esito diverso della sua vicenda.
 
da L'uomo Gesù di A.Destro e M.Pesce
(milano mondadori, 2008, p.201)