Libro di M.Pesce su Chenu, la fine dell'era costantiniana

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Recensione di Giuseppe Cremascoli su La civiltà cattolica.

 

Alla fine del mio saggio io avevo scritto:

"

Complessivamente, mi sembra però che il sogno di una chiesa che si incarna nelle realtà dei poveri, rinunciando al principio costantiniano dell’alleanza con il potere politico, pronta a riformare se stessa sulla base della Parola di Dio e servendosi di mezzi poveri per l’evangelizzazione sia rimasto un sogno irrealizzato. La chiesa continua a possedere uno Stato, lo Stato Città del Vaticano, un sistema diplomatico e concordatario per i suoi rapporti con i poteri statali di tutto il mondo, continua a cercare di ottenere vantaggi per la propria presenza pubblica nella società tramite alleanza con i governi in carica, anche con uomini politici squalificati moralmente e istituzionalmente, pur di ottenere vantaggi per i propri scopi pastorali. Il grande sogno di rinnovamento che Chenu prospettava sembra finito, almeno in alcune parti del mondo. Ma proprio perché ciò avviene è necessario ritornare ai grandi sogni di un autentico cristianesimo. Non ha importanza che io mi sbagli nei miei giudizi. L’importante è che si ritorni a leggere il saggio di Chenu e a sperare ancora che il grande sogno si realizzi".